Cronologia e pensiero del Subbuteo italiano

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    Nella cronologia c'è di certo da aggiungere la riunione tenutasi il 14 Marzo 1998 a Roma presso il Circolo del Tennis Lanciani, come già detto in precedenza dal sottoscritto, non citata nell'ultima estensione dove DE FACTO, l'AICaT si sciolse nei suoi contenuti primordiali e cioè le fondamenta su cui era nata: l'uso nel gioco, dei soli materiali Subbuteo.
    Da quella riunione di cui fornisco un ulteriore documento allegato qua sotto, i club più importanti come il TSC Latina 1997, il CS Reggiana, i Tigers Bologna, il Benevento dei fratelli Filippella ed il Napoli Ferrovia di Bolognino che si fusero per formare il più celebre Eagles Napoli, il DLF Falconara, lo CSEN Torino che tramutò il suo nome in Warriors, si iscrissero in massa nella FISCT tanto da ottenere subito risultati insperati (il TSC Latina vinse subito nel 1998 la Coppa Italia e gli Eagles fecero la stessa cosa nel 1999 seguiti nel 2000 ancora da Latina).
    Dopo l'incontro informale di Reggio Emilia citato nel documento allegato con Stefano De Francesco in rappresentanza della FISCT, fu sottoposto ai presidenti dei club AICaT, un sondaggio conoscitivo su una possibile riunificazione (citata dallo stesso enstesore del documento come fattibile e realizzabile entro la fine del 1998 stesso dopo un percorso comune tra le due entità) il quale sondaggio diede ampia risposta positiva.
    La riunione romana fu rovinata nell'ambito AICaT, da alcuni attegiamenti poco chiari del vice presidente Carravetta, i quali fecero innervosire non poco Riccardo Marinucci ed il sottoscritto e di lì a poco si rassegnarono in massa le dimissioni, iniziando i rispettivi cammini sportivi all'interno della FISCT che era ed è rimasta l'unica riconosciuta dalla FISTF.

    Ecco in allegato il documento che parla di queste cose:







     
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    :) Sto tenendo una nota delle proposte di aggiunta o modifica alla cronologia. Per ora sono tre, o forse quattro, perché riguardo al 1974 al momento c'è scritto "Degli agonisti ancora in attività vi partecipa Stefano De Francesco, mentre Enrico Tecchiati era stato eliminato nelle selezioni regionali alle quali avevano preso parte i giocatori residenti nel Trentino Alto Adige (regione accorpata al Veneto.)" ma mi sembra che anche il nostro Roberto Cavallo, neotesserato FISCT, vi abbia partecipato.
    Chiedo a lui definitiva conferma.
     
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    [intendo alle qualificazioni regionali, non al campionato riservato ai giocatori qualificati]
     
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    CITAZIONE (zionist @ 10/2/2014, 13:34) 
    :) Sto tenendo una nota delle proposte di aggiunta o modifica alla cronologia. Per ora sono tre, o forse quattro, perché riguardo al 1974 al momento c'è scritto "Degli agonisti ancora in attività vi partecipa Stefano De Francesco, mentre Enrico Tecchiati era stato eliminato nelle selezioni regionali alle quali avevano preso parte i giocatori residenti nel Trentino Alto Adige (regione accorpata al Veneto.)" ma mi sembra che anche il nostro Roberto Cavallo, neotesserato FISCT, vi abbia partecipato.
    Chiedo a lui definitiva conferma.

    Grazie Luca, vero.
    Partecipammo alle selezioni del 1974 in diversi del S.C.P.D., presso i Salesiani in Viale Marche a Milano.
    Oltre al sottoscritto, Paolo Donzelli, Patrizio Vimercati, Mauro De Vito e almeno un altro paio che pero' non ricordo esattamente chi fossero.
    Carlo Scurati, poi pluricampione regionale non c'era ancora.
    Fui eliminato dopo qualche partita perche' mi feci un autogol trascinando la palla in porta con il portiere, gia' all'epoca ero particolarmente emotivo.
    Ero uno dei favoriti, ma persi. La partita termino' 0a1.
    Ancora oggi ogni tanto sogno quel terribile momento, per il quale ho cercato riscatto per decenni.
    Quando ho vinto il torneo Old di Montecatini Terme ho avuto la sensazione di avere in parte superato quel trauma, ma solo in parte.
    In ogni caso, per tornare al tema, c'ero anch'io.
     
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    La cosa più curiosa di quei Campionati Regionali Lombardi,è che il vincitore non venne mai inserito negli Albi D'Oro.
    Paolo Monfredini di Cremona risulta come il primo Campione Regionale Lombardo,ma in realtà il primissimo fu Marco Puccioni di Milano,a cui inspiegabilmente non venne mai riconosciuta questa vittoria.
    A questo nessuno ha mai dato importanza,e purtroppo tanti dati storici della Lombardia,sono finiti nella spazzatura "grazie" ad Alessandro Rossi,un personaggio molto discusso che fece carriera a livello anche Nazionale ed Internazionale come dirigente.
    Dopo avermi promesso tutto quel "ben di Dio",cambiò idea...per poi anni dopo prendere quella decisione :cry: :cry: :cry: !!!
     
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    CITAZIONE (vorbe1974 @ 11/2/2014, 17:29) 
    ...Alessandro Rossi,un personaggio molto discusso...

    Lo abbiamo conosciuto... -_-
     
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    Vorbe, dove si può guardare per sapere quanti giocatori e quanti club c'erano in Italia all'inizio del 1974?
     
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    CITAZIONE (zionist @ 11/2/2014, 20:13) 
    Vorbe, dove si può guardare per sapere quanti giocatori e quanti club c'erano in Italia all'inizio del 1974?

    Nel frattempo l'ho chiesto a Stefano Beverini. Ecco quanto mi ha risposto:

    Ciao, non lo ricordo proprio. Però tieni presente che alle finali del campionato italiano erano rappresentate quasi tutte le regioni, e le regioni più grandi avevano diversi clubs. Non ricordo neppure quanti clubs c'erano in Liguria, mi pare fossero quasi tutti a Genova. Penso che i fratelli Parodi ti possano dare le informazioni che cerchi. Allora si occupavano loro dell'organizzazione dei tornei. Cmq nessun disturbo! Ciao :)
     
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    Come volevasi dimostrare.
    Il "famoso" e millantato (perche' MAI fatto vedere) elenco degli 11 club, NON era l'elenco dei club presenti nel 1974, MA UN AGGIORNAMENTO.
    Quindi se il club della persona che dice di avere il documento era su questo elenco, era un club NATO DOPO tutti quelli che c'erano gia'.
    Tra i quali Paderno Dugnano, fondato il 1 Gennaio 1973.
     
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    CITAZIONE (mosedayas @ 12/2/2014, 12:45) 
    Come volevasi dimostrare.
    Il "famoso" e millantato (perche' MAI fatto vedere) elenco degli 11 club, NON era l'elenco dei club presenti nel 1974, MA UN AGGIORNAMENTO.
    Quindi se il club della persona che dice di avere il documento era su questo elenco, era un club NATO DOPO tutti quelli che c'erano gia'.
    Tra i quali Paderno Dugnano, fondato il 1 Gennaio 1973.

    :) Direi caso chiuso: ho chiamato anche i Parodi: ai primi campionati italiani del '74 (inizio qualificazioni alla fine del '73) i trentadue giocatori provenivano da una ventina di club diversi.
    Solo undici club in tutta Italia nel 1974 è un nonsenso. Non parliamone più e passiamo oltre.
    Più tardi provo a postare una versione della cronologia con le modifiche (almeno la prima parte, è un lavoraccio)
     
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    :) Ecco, ho provato a riportare nel modo più scorrevole possibile le notizie raccolte nella discussione e qualcuna l'ho aggiunta. Sono riuscito a fare il lavoro sino al 1974, perché sistemare tutto non è da poco, come anche Fabrizio Sonnino ha potuto constatare con il suo lavoro.
    Vi ricordo che anche qui nel forum è scaricabile il libro di Stefano Beverini "Panno Verde Subbuteo". Vera miniera d'oro per quanto riguarda le informazioni sugli anni '70.
    Quanto riportato sotto è ovviamente ancora migliorabile e il contributo di tutte le persone in buona fede è ben accetto.

    CRONOLOGIA SINTETICA DEL CALCIO IN MINIATURA ITALIANO AGGIORNATA AL FEBBRAIO 2014
    Menzione obbligatoria: La presente cronologia è stata realizzata con il contributo degli utenti de https://ilforumsubbuteo.forumfree.it e discussa a questo link: https://ilforumsubbuteo.forumfree.it/?t=67762419
    Nota: il titolo riporta “Calcio in Miniatura” e non Subbuteo in quanto non tutto il calcio in miniatura (o da tavolo) è stato di produzione Subbuteo o veniva chiamato “subbuteo”.


    L'EPOCA PRECEDENTE ALLA FORMAZIONE DI UN CIRCUITO DI GIOCO IN ITALIA

    Roberto Piccoli, da sempre veronese (nickname nei forum di settore: Robuteo) e Roberto Cavallo di Paderno Dugnano (nickname nei forum di settore: Mosedayas) oggi residente nel Canton Ticino in Svizzera sono i due giocatori più “anziani” oggi ancora in attività, essendo stati proprietari di materiale Subbuteo sin dagli anni 1967 o 1968 (entrambi non ricordano con precisione l'anno), ovvero da prima che ne iniziasse l'importazione ufficiale in Italia, sappiamo che i singoli negozianti di giocattoli avevano la possibilità di far arrivare il prodotto direttamente dall'Inghilterra.
    Piccoli oggi è attivo in ambito Oldsubbuteo e WASPA con l'OSC Uforobot; Cavallo oggi è attivo in ambito FISCT, Oldsubbuteo e WASPA con il TSC BlackRose Roma e l'OSC Sassi Grossi Lugano.
    Intervista Roberto Piccoli: https://ilforumsubbuteo.forumfree.it/?t=65587186
    Intervista Roberto Cavallo: https://ilforumsubbuteo.forumfree.it/?t=65772403

    Tra i vari club di cui si abbia una qualche memoria (non c'era ancora un coordinatore nazionale o una federazione a cui fare riferimento), si possono ricordare l'SCPD - Subbuteo Club Paderno Dugnano dello stesso Roberto Cavallo, attivo a partire dal 1971 (fonte: Roberto Cavallo) e un club di Torino che faceva capo ad un certo Brero (fonte: Stefano de Francesco). Sicuramente nei primi anni '70 esistevano anche altri club dei quali al momento risulta impossibile ristabilirne una memoria.
    La ditta Parodi di Genova inizia l'importazione del calcio da tavolo “Subbuteo” nel 1971.
    Roberto Piccoli afferma di aver aderito ad un Subbuteo club (l'S.C.S. - Sporting Club Subbuteo) solo nel '73 o addirittura nel '74 su indicazione dei Parodi.


    1° GENNAIO 1973: L'INIZIO DELL'EPOCA PARODI E IL "SUBBUTEO"

    Nel 1972 la ditta Parodi dà la possibilità a chi ne fosse il responsabile, di segnalare ufficialmente l'esistenza o la fondazione di un Subbuteo Club, essendo in quell'anno già programmato sia il primo campionato italiano (giocato nel 1974, qualificazioni tra ottobre 1973 e febbraio 1974) che il secondo campionato mondiale (Monaco di Baviera 1974).
    Tra le diverse probabili adesioni risulta esserci anche quella inviata da Roberto Cavallo, l'unica di cui oggi sia ancora possibile conservarne una memoria.
    L'SCPD - Subbuteo Club Paderno Dugnano è quindi tra quei club che dal 1° gennaio 1973 fanno parte del circuito di quella che nel 1975 diventerà la FICMS - Federazione Italiana Calcio in Miniatura Subbuteo.
    Dai dati oggi a disposizione risulta quindi che:
    - Il club di calcio da tavolo più antico di cui si abbia oggi una memoria precisa è l'SCPD - Subbuteo Club Paderno Dugnano (attivo dal 1971 e iscritto da subito nel circuito di gioco organizzato dai Parodi)
    - Il club di calcio da tavolo più antico oggi ancora in attività (se pur con una interruzione di attività, come lo è del resto per tutti gli altri club storici italiani) è l'Associazione Calcio Subbuteo Perugia, costituita il 25 aprile 1973.


    1973: NASCE UN CIRCUITO DI GIOCO ORGANIZZATO

    Nel 1973, i primi tornei agonistici sono probabilmente gestiti sin da subito dalla ditta Parodi, ma al momento attuale non sono disponibili informazioni dettagliate su quel periodo.
    E' possibile che il primo torneo in assoluto sia stato il “Torneo di Primavera” di Genova: disputato appunto nella primavera del 1973 alla Fiera di Genova e vinto da Giancarlo Delucchi.
    Sempre a Genova, supportato dai Parodi si forma nell'autunno 1973 il mitico Gruppo Subbuteo Pegli per interessamento dei giocatori Stefano Beverini, Roberto Semplici e Federico Zollo.
    La ditta Parodi durante i primi venti anni circa del calcio in miniatura italiano gestisce in proprio il circuito di gioco nazionale (fonte: intervista RAI ai fratelli Parodi) puntando subito sulla definizione di gioco/sport agonistico.


    1974: L'ANNO D'ORO DEL CALCIO IN MINIATURA ITALIANO

    I primi Campionati Italiani
    Coma riportato già sopra tra l'ottobre 1973 e il febbraio 1974 si disputano le selezioni regionali dei primi Campionati Italiani (a categoria unica non c'è distinzione di età o sesso) in ambienti come negozi di giocattoli, circoli ricreativi e sale parrocchiali. Le regole sono quelle del Manuale Subbuteo "Regole per esperti". Nel corso degli anni '70 maturerà anche una casistica arbitrale (oggi introvabile) redatta dal dott. Giuseppe Napoli, già arbitro di calcio e futuro vicepresidente FICMS.
    Gli iscritti sono da subito centinaia, provenienti da decine di club diversi.
    I finalisti qualificati sono trentadue, provenienti da una ventina di club diversi
    (fonte: fratelli Paordi) e sedici gruppi di qualificazione divisi per regioni o accorpamenti di regioni.
    Solo in Liguria le qualificazioni si svolgono in tre giornate (disputate il 12 gennaio, 19 febbraio e 30 marzo presso la Polisportiva Voltrese) con ben novantasei giocatori iscritti; si qualifica Stefano Beverini che batte in finale Roberto Semplici per 4-3, dopo aver rischiato l'eliminazione al secondo turno per aver pareggiando 1-1 con quel Delucchi (vittoria di beverini ai tiri piazzati, arbitro Arturo Parodi) vincitore del primo Torneo Primavera.
    Durante questo periodo Stefano Beverini, oltre alle qualificazioni regionali vince anche la seconda edizione del Primavera, disputatosi tra il secondo e il terzo turno delle qualificazioni.
    Le fasi finali dei primi campionati italiani si disputano dal 3 al 5 maggio a Genova.
    Campione d'Italia è Stefano Beverini, che batte in finale Bruno Siciliano.
    Questi due giocatori rappresenteranno anche l'Italia ai campionati mondiali tedeschi, in quanto finalisti.
    Dei trentadue giocatori qualificati alle fasi finali del primo campionato risulta essere oggi ancora in attività solo Stefano De Francesco.
    Non è possibile al momento stabilire chi sia ancora in attività tra coloro che non si sono qualificati, ma si possono nominare il già citato Roberto Cavallo (Lombardia) e anche Enrico Tecchiati, che pur avendo da qualche stagione cessato l'attività agonistica è un noto produttore di materiali da gioco con il marchio Astrobase (Tecchiati fu eliminato nelle selezioni regionali Venete alle quali avevano preso parte anche i giocatori residenti nel Trentino Alto Adige)

    L'Italia ai mondiali
    Quello del 1974 è il Secondo Campionato Mondiale organizzato dalla Subbuteo Waddington; si disputa il 9, 10 e 11 giugno a Monaco di Baviera alla Haus International.
    L'Italia partecipa per la prima volta ad un mondiale e invia, come già detto, i due finalisti del proprio campionato.
    Stefano Beverini si ferma in semifinale perdendo 1-2 con l'inglese Dent poi arrivato secondo, ma vince la finale per il terzo e quarto posto battendo il belga Dalahaut per 5-1. Bruno Siciliano perde ai quarti 0-1 con l'olandese Rietveld, poi campione del mondo.

    Edited by zionist - 12/2/2014, 16:30
     
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  12. subbuteoblog
     
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    Un contributo storico-fotografico da parte di Subbuteo Blog, alias Luca Zacchi

    Qui altre foto
     
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    :woot: Interessante, "Subbuteoblog"... questa pubblicità è del 1973.
    Nel sito della ACM c'è un documento da cui risulta che sia i campionati italiani che i mondiali del 1974 erano già programmati alla fine del 1972.
    Infatti nella cronologia ho aggiunto questa frase "Nel 1972 la ditta Parodi dà la possibilità a chi ne fosse il responsabile, di segnalare ufficialmente l'esistenza o la fondazione di un Subbuteo Club, essendo in quell'anno già programmato sia il primo campionato italiano (giocato nel 1974, qualificazioni a partire dal 1973) che il secondo campionato mondiale (Monaco di Baviera 1974)."

    Ecco il link con i documenti scaricabili in alta risoluzione: www.associazionecalciominiatura.org/museo.php
    Nello stessa pagina assolutamente da visitare, c'è anche la copia di una domanda di affiliazione alla FICMS (datata 1972 ma è del 1975), il primo statuto 1° Statuto FICMS 1975 con il regolamento disciplinare e la storia dalla nascita delle squadre "dux".



    Edited by zionist - 12/2/2014, 16:31
     
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  14. subbuteoblog
     
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    Si, la pubblicità sull'Almanacco Topolino di giugno 1973 (lavoro di reperimento mio, ma fatto in collaborazione con Fabrizio Sonnino) se hai fatto caso è in occasione del posporre la data delle iscrizioni da giugno ad ottobre 1973. Il che mi fa supporre che ci sia un Almanacco Topolino, o Topolino o altra pubblicazione precedente con la prima pubblicità delle selezioni italiane. Ora sto aspettando di riavere in mano l'Almanacco Panini 1973... Anche lì dovrebbe essere stata pubblicizzata la cosa.
     
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    CITAZIONE (subbuteoblog @ 12/2/2014, 16:26) 
    Si, la pubblicità sull'Almanacco Topolino di giugno 1973 (lavoro di reperimento mio, ma fatto in collaborazione con Fabrizio Sonnino) se hai fatto caso è in occasione del posporre la data delle iscrizioni da giugno ad ottobre 1973. Il che mi fa supporre che ci sia un Almanacco Topolino, o Topolino o altra pubblicazione precedente con la prima pubblicità delle selezioni italiane. Ora sto aspettando di riavere in mano l'Almanacco Panini 1973... Anche lì dovrebbe essere stata pubblicizzata la cosa.

    Ottimo, grazie ad entrambi!

    Per completezza di informazioni, rispondendo si a Fabrizio Sonnino che a Daniele Lopresto relativamente alla pagina 8 di questa discussione, lo statuto FICMS del 1975 stabiliva le seguenti categorie (articoli 19, 20 e 21). Il documento sempre reperibile qui: www.associazionecalciominiatura.org/museo.php

    - categoria Esordienti: 6° anno già compiuto e non superato il 10°
    - categoria Giovani: 10° anno già compiuto e non superato il 16°
    - categoria Seniores: 16° anno già compiuto

    Quindi le modifiche di cui si è discusso sono state apportate negli anni successivi.
     
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