Intervista a Claudio Dogali, neocampione del mondo

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    Claudio Dogali, neo campione del mondo a squadre categoria veteran, si racconta.
    Intervista pubblicata su “IlForumSubbuteo & Tutto il Calcio in Miniatura” a cura di Luca Rajna.
    Tutti i diritti riservati.
    https://ilforumsubbuteo.forumfree.it


    foto: pagina Facebook di Claudio Dogali



    - Da ragazzino subbuteista a giocatore come tanti, sino a diventare campione del mondo. Raccontaci Il tuo percorso.

    Iniziai a giocare nel 1985, a 13 anni, grazie al mio compagno di banco.
    Lui aveva un bellissimo tavolo da gioco con lo stadio completo e un numero spropositato di squadre: rimasi fulminato all'istante e da quel momento ogni occasione era buona andare a giocare.
    All'epoca, per avere informazioni sul circuito di gioco bisognava segnalarsi scrivendo una lettera alla segreteria della Federazione, l'AICIMS; loro mi risposero indirizzandomi al club locale, l'Adriatico di Pescara, città dove sono nato e dove ho vissuto sino ai venti anni.
    Giocai quindi nel club Adriatico per tre anni, sino al 1988, anno in cui smisi per vari motivi: il calcio, l'età post adolescenziale, ma purtroppo smisi anche in seguito alla frustrazione conseguente alla sconfitta subita nella finale del campionato regionale abruzzese grazie ad un rocambolesco autogol dovuto ad un rimpallo. Stavo cercando di ottenere una rimessa laterale in mio favore.
    Tra gli juniores dell'Adriatico di quell'epoca oggi ancora in attività voglio ricordare Massimiliano Nastasi (anche lui destinato a diventare campione del mondo) e Gianluca Sbaraglia.

    Dopo una pausa di dieci anni, nel settembre 1997, mentre mi trovavo in un centro commerciale, vidi giocare il club di Vigevano guidato da Daniele Bacchella, allora delegato regionale lombardo AICAT: stavano giocando un torneo promozionale.
    In questo modo scoprii che il gioco esisteva ancora, con nuovi materiali non monomarca Subbuteo.
    Tre mesi dopo feci proprio col Vigevano il primo torneo della nuova epoca. Era a Milano nel novembre 1997 e vinsi subito nella categoria cadetti FISCT.
    Fu una vittoria bellissima, divenuta amara nel giro di qualche ora perché la stessa notte morì investito da una automobile mio fratello Massimiliano, al quale è dedicato il torneo memorial che si gioca ogni anno alla Table Soccer Location di Cologno Monzese.

    Fu nel 2002 quando Marzio Sari mi chiese di andare a giocare nel Bergamo, che decisi di giocare con continuità e frequentare il circuito FISCT.
    Dal 2002 dopo tre anni di attività nel Bergamo, giocai due anni nella Triestina, tre nel BlackRose Roma e quattro nella mia attuale squadra, il Master Sanremo.
    Nel 2007 creai l'associazione Extreme Works, che organizza tornei, offre una sala da gioco attrezzata disponibile per tutti i giocatori, creato insieme al CRL un circuito EW Series in Lombardia, aiutiamo i club nella promozione e nella organizzazione dei tornei, produce materiali con l'obiettivo di dare la possibilità di giocare con i migliori materiali possibili.



    foto: pagina Facebook de La Mesa de Luz https://www.facebook.com/pages/La-Mesa-de-...181861878539056 www.mesadeluz.es




    - I Mondiali 2013
    Ad aprile 2013, il mese in cui si decidono ogni anno le convocazioni in nazionale in base al ranking, mi trovavo all'ottavo posto del ranking internazionale veteran www.subbuteoforum.it/public/forum/l...?t20212-50.html, terzo degli italiani dopo Francesco Mattiangeli e Gianfranco Calonico.
    Non sono stato convocato e non mi aspettavo più di esserlo, quando la FISTF (la Federazione internazionale) contattò la FISCT (la Federazione italiana) segnalando due ulteriori posti disponibili per i giocatori italiani, uno era nel veteran e uno era negli under 19).
    E' stato a questo punto che il CT Marco Lamberti mi ha convocato.


    foto: pagina Facebook della FISCT



    - Come è stato indossare la maglia della nazionale?
    Vestire la maglia della nazionale è stato sempre il mio sogno sin dall'inizio, quando leggevo emozionato il libro “Io Beverini”.
    Emulare le gesta dei campioni dell'epoca... Beverini, Frignani, Piccaluga, Bellotto, e gli altri... che cosa fantastica sarebbe stata...
    Per questo oggi, nel 2013, arrivare ad indossare la maglia italiana nella realtà e non più nella fantasia, è stata una emozione di una bellezza indescrivibile.
    All'inizio, devo dire, l'indumento era... “pesantissimo”, duecento chili di maglia... ero teso e sentivo in modo sproporzionato l'importanza e la responsabilità di essere nella nazionale più forte del mondo; ho dovuto iniziare a giocare per rilassarmi, vedendo andare bene le cose.
    Una volta riacquistato il giusto peso da parte della maglia, ho potuto vivere pienamente cosa vuol dire essere in nazionale insieme ai migliori e ora che non è più un sogno ma un onore, mi sono impegnato con me stesso per giocare con continuità nella speranza di mantenere la convocazione anche nei prossimi anni.


    Video con i festeggiamenti per la vittoria nella categoria veteran a squadre, dalla pagina Facebook di Erik Haefke



    - Quali partite hai giocato nel mondiale 2013?
    La giornata di sabato era dedicata all'individuale (io nei veteran).
    Il mio girone non era particolarmente ostico ma c'erano giocatori molto esperti, da non sottovalutare, tra i quali anche Thierry Vivron, già campione del mondo veteran nel 1998 e nel 1999.
    Ho conscluso il girone al primo posto con due vittorie ed un pareggio.
    Queste le partite:
    Dogali- Giorgos Drazinakis (Grecia) 3-0
    Dogali- Thossa Büsing (Germania) 3-0
    Dogali- Thierry Vivron (Francia) 1-1
    Poi purtroppo ai sedicisimi sono uscito perdendo 1-0 con il mio connazionale Fabio Belloni, dopo una partita combattutissima e aperta a qualsiasi risultato; i complimenti vanno a Fabio, con un po' di rammarico da parte mia per aver sprecato delle occasioni.

    La domenica era dedicata al torneo a squadre; oggi i questa categoria FISTF si giocano quattro partite in contemporanea.
    Al mattino stavo facendo colazione tranquillamente, sapendo di essere l'ultimo arrivato tra i giocatori, come si dice in gergo: l'ultima ruota del carro.
    Il capitano della squadra, Stefano De Francesco mi vede forse sin troppo tranquillo nella sala dell'albergo e mi dice di non tardare per aggregarmi al gruppo.
    Stupito del modo particolare di questa richiesta (come ho detto mi aspettavo una giornata vissuta come riserva) ho raggiunto la sala di gioco per il briefing iniziale, dove il nostro capitano ha detto ad ognuno di noi di considerarci “un gruppo”, comunicandoci che tutti avrebbero avuto un ruolo nel far tornare in Italia il titolo mondiale di categoria, già detenuto per tanti anni consecutivi ma vinto l'ultima volta dalla nazionale austriaca.
    Dopo la prima partita, Italia- Portogallo 3-0, sono stato perciò chiamato a giocare titolare in Italia-Germania, vinta con un secco 4-0 anche grazie alla mia vittoria per 1-0.
    Un esordio con vittoria che porterò sempre nel cuore.
    Anche senza aver più giocato, il cammino dell'Italia è proseguito con le vittorie per 1-0 contro la Spagna in semifinale e 3-1 contro il Belgio in finale.

    La premiazione di un mondiale, anche se nel calcio da tavolo viene giocato ogni anno, non è uguale alla premiazione di un qualsiasi torneo di prestigio: sentire risuonare l'inno nazionale con la Coppa del Mondo tra le mani è un qualcosa di indescrivibile e impagabile.
    Vorrei salutare e ringraziare, oltre tutti quelli che mi hanno detto, scritto e commentato qualcosa dal vivo o nei media, il CT Marco Lamberti per aver creduto in me e il capitano della squadra vetran Stefano De Francesco per aver dato a tutti di dare l'apporto alla vittoria finale, ribadendo più volte che la vittoria doveva considerarsi ripartita in parti uguali tra tutti i giocatori.


    Una schermata di Sky Sport TG24 con gli aggiornamenti del mondiale di Madrid



    - Nota tecnica, diversi vorranno saperlo: con che basi hai giocato?
    Extreme Works New Generation Energy con rondella da g 0,30.
    Ho giocato con la Sampdoria che mi avevi fotografato qualche mese fa






    - Per concludere, parliamo della Table Soccer Location di Cologno Monzese, comune della zona nord dell'interland Milanese: quanti nazionali hanno frequentato la sede, a questo punto di può dire, :) “oltre a te”?
    Presso la sede di gioco della nostra associazione, la Extreme Works, hanno frequentato o frequentano i nazionali: Gianluca Galeazzi, Bruno Mazzeo, Efrem Intra, Stefano Scagni, Matteo Suffritti, Paola Forlani.
    Invito tutti gli appassionati lombardi, chi si vuole accostare ora al gioco o riprendere, o anche chi si trova nella zona di Milano venendo a fuori regione, a venirci a trovare ogni Giovedì in sede dalle 21.00 alle 00.30.
    Per info: Table Soccer Location - sede di gioco aperta a tutti oppure potete scrivere a: [email protected]






    http://fistf.com/fistf-world-cup-2013-moments-by-tom-grove
    www.subbuteoworldcup2013.com
    http://it.wikipedia.org/wiki/Calcio_da_tavolo
    http://fisct.weebly.com/la-nazionale.html


    Intervista radio a Gianfranco Calonico e Claudio Dogali, dalla pagina Facebook di Carlo Alessi.


    Edited by zionist - 24/9/2013, 18:33
     
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  2. lucazacchi
     
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    Bellissima intervista, metto il link su Subbuteo Blog! :)
     
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    Grande Claudio...strameritato risultato,sei sicuramente una delle persone maggiormente positive nel mondo dei Panni Verdi!!!
     
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  4. Extreme Works
     
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    Un sentito ringraziamento all'amico Luca e tutte le persone che si sono complimentate con me.
     
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  5. MarcoIlVecchio
     
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    Grande Claudio !

    Ho avuto l'onore di incrociare la sua Samp proprio la settimana precedente, a Casale...
    ...una partita correttissima e molto bella...

    Ti faccio i miei complimenti sinceri anche se... con un pizzico di invidia...
    ...perchè ai miei tempi i mondiali erano ogni 4 anni e poteva andarci solo 1 senior ed uno junior...
    ...ma quell'amichevole del 1985 a Bruxelles con il Belgio(seconda potenza al mondo, schiantata a casa loro per 12-0) per me è stata come una finale mondiale.

    Un caro saluto.

    Ci sentiamo presto per... affari... (e magari vi vengo a trovare una sera alla sede di gioco...)

    A presto. Marco
     
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    Grande Claudio e bravo Luca a realizzare questo scoop giornalistico.
    Ora si linka sui social del BlackRose!
     
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    CITAZIONE (exywjk @ 24/9/2013, 17:05) 
    Grande Claudio e bravo Luca a realizzare questo scoop giornalistico.
    Ora si linka sui social del BlackRose!

    Vedi che Claudio ha ripreso a giocare in una situazione simile a quella che stiamo portando avanti noi del BackRose a Roma e adesso è campione del mondo... :B):
     
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  8. MarcoIlVecchio
     
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    Luca, prima che tu diventi campione del mondo di CDT io vinco il premio Pulitzer...
     
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    CITAZIONE (MarcoIlVecchio @ 24/9/2013, 21:09) 
    Luca, prima che tu diventi campione del mondo di CDT io vinco il premio Pulitzer...

    Paghi due vecchiette per piangere, incendi due stracci per dire che c'è stato un bombardamento e lo vinci... c'è chi ha fatto così ;)
    :) Il codice deontologico se l'era mangiato il giorno prima a colazione.
    kb85
     
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  10. MarcoIlVecchio
     
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    :lol: :lol: :lol:
     
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  11. Extreme Works
     
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    Grazie Luca, Grazie Marco, Grazie Enrico
     
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  12. Casentini Andrea
     
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    Bravo Claudio anche se sei un mediocre giocatore, scorretto prima di tutto, alla fine ce l'hai fatta :P :P :P :P :P ...e tutto questo grazie alla mia Samp????..... allora sono anche io un po campione del mondo :winner_first_h4h: :winner_first_h4h: :winner_first_h4h: :winner_first_h4h: :winner_first_h4h: .....bravo Claudio ci si vede presto sui panni verdi.
     
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  13. Extreme Works
     
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    Grazie Andrea! ci vediamo presto sui panni verdi!!!
     
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    C'è molto Black Rose in questa intervista...

    È comunque avevo detto a Claudio che se voleva vincere un mondiale doveva allenarsi come me... :P
    Ho prove e un testimone illustre (l'intervistatore).
    La partita, giocata a casa di zionist, é finita 0-0 (poteva finire diversamente?) :ph34r:

    Forza Claudio e Allez Les Black!

    Andrea
     
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  15. Extreme Works
     
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    :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

    Un abbraccio
     
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20 replies since 22/9/2013, 10:59   830 views
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