Breve cronologia del calcio in miniatura nel XX secolo (e anche un po' oltre)

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  1. Robuteo
     
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    Tradurlo era troppa fatica? Col pc?? :bangin: :lol:
     
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    Potrei dare un contributo a questa cronologia raccontando di un, diciamo così, incontro al vertice tra Fisct e Aicat avvenuto a Roma nell'ottobre 1999. Per la prima erano presenti Villa e Carravetta, per la seconda, il sottoscritto e Antonello Rodriquez.
    Poi, si potrebbe fare un accenno al primo campionato di serie A a squadre FISCT, giocato a Roma nel 1996 in un unico pomeriggio: partecipai all'organizzazione e giocai.
    Chiudo con una curiosità. Nel famigerato Hotel Kursal - quello della scissione, che poi si è bruciato - ci pioveva dentro. Andai la domenica mattina a seguire le fasi finali dei campionati italiani ed era praticamente allagato.
     
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    Abrahamo

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    Fabrizio, va benissimo, ma scendi nei particolari, sopratutto evidenzia quelli che potrebbero migliorare le conoscenze storiche e sociali di tutti noi riguardo al mondo del calcio in miniatura. Grazie!
     
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    Andiamo in ordine cronologico. La riunione che sancì la scissione avvenne la sera del 5 novembre 1994 presso l'Hotel Kursaal di Ostia (Roma).
    In realtà le posizioni erano chiare già da prima, nel senso che si sapeva già da che parte sarebbe andato ognuno e perché.
    Il problema di fondo era la liberalizzazione dei materiali e relativo affrancamento dalla ditta fabbricante. Inoltre, la spaccatura avrebbe raddoppiato le poltrone e consentito a chi non contava da una parte di andarlo a fare da un'altra.
    Tutti coloro chiamati a decidere per ciò che rappresentavano (clubs, regioni, comitati) fecero, a mio modo di vedere, valutazioni di opportunità più che ideologiche. Questa l'idea che mi feci da tutto ciò che mi aveva raccontato Rodolfo Casentini - allora responsabile del comitato laziale - e dalle considerazioni e i commenti che raccolsi dalla mattina del 6 novembre, quando mi recai al Kursaal per seguire i campionati italiani.
    Quelli che rimanevano legati al marchio consideravano fondamentale il sostegno economico che questo avrebbe significato. Alcuni, i futuri dirigenti, miravano anche ad amministrarlo direttamente. Certo, c'era, sicuramente, anche qualcuno che inorridiva davanti al possibile uso di Sport Figures eToccer.
    Sul versante degli innovatori, pensai subito che il nuovo regolamento di gioco l'avesse concepito uno - lo svizzero Hofmann - in quanto più adatto alle sue caratteristiche tecniche. Il fatto, poi, che l'elvetico fabbricasse alcuni dei futuri materiali omologati si commenta da solo.
    Tuttavia, quella mattina parlai molto con Buzzi, capofila degli innovatori e, devo dire, mi fece una buona impressione. L'idea, poi, in se di avere non più vincoli e di tentare di assurgere al rango di sport mi attraeva.
    D'altra parte per giocare bisognava comunque fare una scelta.
    Mi consultai, a tavola nella pausa della competizione, con Rodolfo Casentini - avremmo unito i nostri club dalla stagione successiva - e lui, a mia precisa domanda, mi disse che la FISCT, in prospettiva, dava maggiori garanzie di successo. Tornammo a parlarne anche successivamente - quel nuovo regolamento senza il back al volo proprio non mi piaceva - ma, alla fine, mi convinsi.
    L'inizio non fu, però, dei più incoraggianti. Solo poche regioni aderirono nel 1995, mi pare solo queste: Lombardia, Veneto, Trentini, Friuli, Emilia Romagna Toscana e il Lazio che era quella più a sud.
    Le due competizioni più importanti - serie A a squadre e campionati italiani individuali - ebbero di conseguenza una partecipazione nazionale scarsamente rappresentativa...ma questa è un'altra storia.

    Alla prossima, Fabrizio Sonnino
     
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    CITAZIONE (fabrizio sonnino @ 20/12/2013, 19:29) 
    Andiamo in ordine cronologico. La riunione che sancì la scissione avvenne la sera del 5 novembre 1994 presso l'Hotel Kursaal di Ostia (Roma).

    Ecco alcune immagini di quell'edizione del Campionato Italiano, l'ultimo prima della scissione FISCT/AICAT...

    1) Il famoso Hotel Kursaal (poi andato bruciato)


    2) La sala da gioco con i campi schierati


    3) I premi


    4) La finale "Espoir" Filippella-Dorato (arbitro Corradi)


    5) La finale "Open" Baglietto-Frignani (arbitro Rodolfo Casentini)
     
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    Grazie a Mr.Fox x le foto che vi ri allego qua sotto sistemate e grazie a Fabrizio per la sua ricostruzione storica.
    Personalmente non c'ero al Kursaal in quanto fummo colpiti proprio in quei giorni dal grave lutto della scomparsa prematura della mamma di mia madre, ma i racconti di quei due giorni mi furono riportati da Gianluca Carpanese (il quale perse la semifinale con Baglietto 2-1 dopo essere stato in vantaggio) e da Marco Lauretti che lo accompagno'.
    Il Kursaal fu mezzo allagato ma ci fu per tutto il Lazio un nubifragio violento in quei giorni e poi come ha già detto Fabrizio fu distrutto (ironia della sorte) da un incendio doloso.









     
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  7. lucazacchi
     
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    Un grande post per un grandissimo forum!!!

    :"ilforum":
     
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    Il Kursaal è andato distrutto ma qualcosa di quei giorni si è salvato...

    La finale Open tra Baglietto e Frignani (immortalata nella foto pubblicata in questa discussione) si è disputata sul tavolo progettato e realizzato dal sottoscritto all'inizio degli anni novanta.

    Lo misi a disposizione del Comitato Regione Lazio presieduto da Rodolfo Casentini (con cui collaboravo per quanto riguarda il ranking) per l'occasione.

    Questo tavolo, ormai storico vista l'età (oltre 20 anni), i giocatori che ci hanno giocato (Baglietto e Frignani) l'importanza della posta in palio (Finale Open) e l'eccezionale circostaza scissionista (scelta tra sport e Subbuteo) è ancora in mio possesso e, a distanza di 19 anni dall'evento, è ancora in condizioni perfette di giocabilità e con materiale d'epoca (puntine verdi comprese).

    Zio.... Quando vieni a Roma ti faccio faccio fare qualche partita nella storia (senza aver bisogno della macchia a del tempo). Io metto il campo, tu le Flat. Il torneo ETF che dovevamo disputare a Como ha trovato una nuova collocazione e una nuova data!

    Andrea Strazza

    Allez Les Black!
     
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    zio con nipoti

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    Abrahamo

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    Flat in arrivo con cinque squadre diverse pronte per un torneo a tema! Zionist a Roma un po' meno in arrivo, ma prima o poi... :)
     
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    Se riesco ordinerò una flat anche io!

    Per continuare a parlare di storia ho trovato alcune foto del post OSTIA e cioè del primo campionato assoluto AICaT federazione finanziata dai Parodi e guidata da persone competenti come Alberto Villa e Paolo Carravetta coadiuvate da PierLuigi Bianco, Filippo Filippella e Paolo Musso altro genovese DOC.



    Qua a Benevento all'interno del PALASANNIO nel 1995 il Napoli Ferrovia di Massimo Sparano ed al fratello, Bolognino insieme ai fratelli Vincenzo e Gianluca Varriale festeggiano il primo scudetto di quella federazione insieme alla promozione in serie A del Table Soccer Latina formato in quella occasione da Vito Colomba, Marco Lauretti, Massimo Vizzino, Enrico Guidi e Francesco Portera.
     
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  11. Ascoli1
     
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    ...della serie: quando eravamo tutti (ancora) un po' bambini !!!
     
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    Anno successivo quindi 1996 sempre Campionati Italiani a Squadre AICaT serie A, ma stavolta all'interno della fiera di Genova durante SPORT FITNESS mega manifestazione internazionale di cultori del Fitness.


    CSEN Torino a sorpresa Campione d'Italia mentre per noi spareggio retrocessione perso con il Valsangone dove se non ricordo male giocava un certo Pannizzari insieme a Cuccu.
    Nella foto si riconoscono Paolo Finardi, Giancarlo Russo, Andrea Dorato e PierLuigi Bianco insieme a noi tutti del Latina.
     
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  13. onofrio
     
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    Che foto ;) ,ne hai di storia da raccontare pure tu Enrico!
     
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  14. lucazacchi
     
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    Belle foto davvero!
     
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    Grazie ragazzi! Se riesco in tempi brevi ne digitalizzo qualcuna in più in modo da cercare altri particolari del tempo passato.
     
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80 replies since 8/4/2013, 17:35   3154 views
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